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Nella maggior parte delle installazioni, il controllo di processo richiede l'uso di apparecchiature aggiuntive come computer, sensori, ecc. Questi dispositivi sono generalmente installati l'uno vicino all'altro, il che rende possibile interferire tra loro. Le fonti di interferenze elettromagnetiche sono, tra l'altro, dispositivi di conversione in cui l'alta frequenza di cambiamenti di corrente e gli impulsi di forte pendenza causati dalla commutazione di dispositivi a semiconduttore a potenza molto elevata causano interferenze elettromagnetiche emesse nell'ambiente e attraverso la rete elettrica. Si presume che i disturbi al di sotto di 10 MHz siano diffusi principalmente attraverso la conduttività, chiamata anche emissione del filo rigido, al di sopra di 30 MHz per irraggiamento. Le frequenze intermedie hanno la loro parte in entrambi i tipi di emissioni.
Esistono due principali meccanismi di interferenza:
- bassa frequenza - armoniche,
- alta frequenza - elettromagnetica
Ogni forma d'onda (corrente o tensione) può essere espressa come somma della frequenza fondamentale (50 o 60 Hz) e dei suoi multipli più alti. Nei sistemi trifase bilanciati si verificano solo armoniche dispari. Le armoniche pari, dovute alla simmetria, sono soppresse. Le armoniche sono generate da carichi non lineari, cioè quelli che assorbono corrente non sinusoidale. Tipiche fonti di correnti armoniche includono ponti raddrizzatori, alimentatori in dispositivi da ufficio e lampade fluorescenti. Il raddrizzatore trifase genera armoniche più elevate delle righe 6xn ± 1, cioè 5,7,11,13,17,19, ecc. L'aumento della frequenza causa la riduzione delle correnti armoniche. Le correnti armoniche più elevate non aumentano la potenza, ma costituiscono una corrente addizionale che scorre nei cavi. Un tipico risultato di questo fenomeno è il sovraccarico dei cavi e la riduzione del fattore di potenza, che può portare a malfunzionamenti dei sistemi di misurazione. Le tensioni causate dal flusso di queste correnti attraverso le reattanze del trasformatore possono anche causare danni ad altri dispositivi o interferire con le linee di alimentazione IT.
